2024.04.26 - Newsletter di maggio 2024

Venezia: un luogo più simile a un mondo intero che a una città.
(Aldo Manuzio)


Un mondo dentro una piccola città, una città-mondo, ecco l'essenza di Venezia e il suo tratto distintivo.
Fondata per ragioni di contingenza da sparute comunità provenienti da luoghi diversi; cresciuta e accresciutasi grazie a scambi commerciali; fisicamente aperta e senza mura difensive; geograficamente perno tra nord e sud, est e ovest del mondo; pronta a ricevere singoli mercanti o pellegrini o marinai o popoli stranieri, la città si lasciò permeare da fusioni culinarie, contaminazioni linguistiche, incroci culturali e artistici.
Venezia, insomma, fu un crocevia di popoli, e fece della diversità il suo sigillo.

In questo mese andremo a scoprire i legami profondi che la unirono alle principali comunità, come gli Ebrei, gli Armeni, i Tedeschi, i Francesi, gli Spagnoli, gli Inglesi e i Greci.
Sarà proposto anche un nuovo percorso dedicato a "Venezia e l'Oriente", come omaggio alla figura di Marco Polo e agli anniversari che quest'anno lo ricordano.

Ripartirà anche il bragozzo!

Con il tema del mese desideriamo sottolineare che, in tempi come i nostri di precarietà geopolitica, è sempre più necessario confrontarsi e guardare l'altro e gli altri per scoprire ciò che ci unisce più che ciò che ci divide.

Un mondo di saluti,
Silvia e Matteo

P.S. Nei fine settimana fino alla festa del Redentore 2024, il Comune di Venezia sperimenterà delle nuove norme per l'accesso alla città.
Per ogni informazione consultate il sito del Comune (https://cda.ve.it/it/) e seguitene le semplici istruzioni.

IL PROGRAMMA LO TROVI A PARTIRE DA QUI

2024.03.30 - Auguri di Pasqua 2024

Non sei più là dov'eri, ma sei ovunque io sia.
(Victor Hugo)


Pasqua è forse il più grande mistero.
Se sul Natale e altri episodi evangelici possiamo sperimentare una certa comprensione e, magari, identificarci con l'incredulità, la speranza, la provocazione, la fiducia, la stoltezza di chi circonda Gesù, davanti alla Pasqua ci troviamo spaesati.
Come è possibile la resurrezione, cioè la liberazione dalla morte, quella catena di paura esistenziale che tutti ci trattiene e opprime?
Eppure essere liberi dalla morte non è qualcosa che solo sarà: è possibile nel presente per vivere con maggiore consapevolezza, privi della paura, fiduciosi che il bene è più forte del male e che i legami profondi della vita non si distruggono, neanche con la morte.

Siamo impregnati di infinito, siamo intessuti di terra e di stelle, siamo carne impastata con l'amore, un amore che non ha e non può aver fine... ovunque noi siamo.

Un affettuoso augurio di buona Pasqua!
Silvia e Matteo

2024.03.26 - Newsletter di aprile 2024

Il libro è una cosa: lo si può mettere su un tavolo e guardarlo soltanto, ma se lo apri e leggi diventa un mondo.
(Leonardo Sciascia)


È primavera e desideriamo celebrarla proponendo questo mese delle passeggiate che abbiano come tema i libri e il mondo che ne gira attorno.

Rievocheremo, pertanto, "Il Milione" nei percorsi dedicati a Marco Polo, ma anche l'invenzione dei portolani e due celebri fratelli veneziani, che furono tra i primi cartografi.
Scopriremo il ruolo centrale che giocò Venezia nello sviluppo della stampa e vedremo alcuni capolavori di editoria antica nella visita "Venezia e i libri" alla biblioteca di San Francesco della Vigna.
Ci metteremo sui passi del più grande tipografo ed editore, Aldo Manuzio, da cui abbiamo ereditato il piacere della lettura oltre a geniali invenzioni di uso ormai quotidiano.
Ricorderemo il "popolo del Libro" (gli Ebrei) e il "popolo dei libri" (gli Armeni), raccontando la loro peculiare inclinazione alla cultura, perseguita nel corso dei secoli.
Anche le Venezie libertine ci stupiranno per i collegamenti con la conoscenza e l'istruzione.

Speriamo così di seminare granelli di curiosità, stupore, meraviglia e allegria, perché la primavera germogli sempre nel cuore e nell'anima.

Un caro saluto,
Silvia e Matteo

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