ISTRUZIONI PRENOTAZIONE

Le prenotazioni vanno effettuate dal programma mensile, che si trova a conclusione delle istruzioni.
I posti sono 15 per passeggiata e 10 per il bragozzo: si esauriscono in fretta. Se siete interessati, iscrivetevi presto.

1. Si clicca sul nome della passeggiata scelta e si compila il modulo che apparirà.
2. Il numero di posti che si vuole riservare si indica cliccando sulla finestra "1 posto libero": si apre una tendina dove potrete selezionare fino a 6 posti.
3. È sempre meglio verificare i propri dati, soprattutto l'email, altrimenti non si riceve né conferma né promemoria.
4. A conclusione della richiesta di prenotazione appare la schermata "Ottimo, hai prenotato!", ma attenzione: significa solo che abbiamo ricevuto la vostra richiesta.
5. Entro qualche ora riceverete una mail con oggetto "Nuovo appuntamento" se la prenotazione è confermata oppure "Appuntamento rifiutato" se non ci fossero più posti disponibili.
6. Un giorno prima della passeggiata arriverà un promemoria.
7. Orario e luogo dell'appuntamento (di cui è disponibile anche una mappa) sono precisati in corrispondenza di ogni passeggiata.
8. Le passeggiate si effettuano con un numero minimo di partecipanti e non con il maltempo, se previste all'aperto. In caso di annullamento, sarete contattati il giorno prima.
9. Il pagamento avverrà a conclusione della passeggiata.

SPECIALE 2024: MARCO POLO

"VENEZIA PRIMA DI MARCO POLO"
Come è possibile che una città-stato, sviluppatasi per necessità su poca terra e tanta acqua, tra molte limitazioni, sia stata capace di diventare la terza città più popolata d'Europa e di svilupparsi come mercato mondiale? Solo comprendendo le ragioni storiche, economiche e politiche, dalle Crociate alle reliquie, dalle trasformazioni del lavoro a quelle navali, dagli schiavi ai tessuti, dal controllo dei fiumi alle carovane, dal Ducato al Comune, si può penetrare nella testa della famiglia Polo e della loro epica vicenda.

"VENEZIA E L'ORIENTE"
Di quale Oriente si tratta? I Veneziani avevano regolari rapporti con il vicino e il medio Oriente e acquistavano merci nel sud-est asiatico, ma Marco Polo raggiunse e visse nell'estremo Oriente in un periodo di grandi trasformazioni, seguite alle invasioni mongole, la cui presenza condizionò arte, società e fede e produsse pure contaminazioni profonde. Ne possiamo trovare traccia nei tappeti, nelle ceramiche, nei panni dorati, nella seta, nelle pellicce, negli utensili metallici e nelle arti decorative.

"CON GLI OCCHI DI MARCO POLO: IL PORTO"
Cosa avremmo visto in quella che oggi chiamiamo Riva degli Schiavoni e davanti a San Marco?Navigli fluviali, flotte di galere, grandi barche rotonde, imbarcazioni mercantili statali e navi da guerra, insieme a merci di ogni tipo e a uno sciamare di uomini, donne e bambini. Li avremmo potuti vedere in quasi tutte le stagioni dell'anno, grazie alla rivoluzione nautica avvenuta al tempo di Marco Polo, quando si cominciò a usare la bussola, a redarre i libri portuali e le carte nautiche e a modificare metodi di navigazione e costruttivi.

"CON GLI OCCHI DI MARCO POLO: I MESTIERI"
Non solo la vendita di merci, ma la loro lavorazione in città caratterizzava l'economia veneziana al tempo di Marco Polo. Importanti erano le produzioni tessili, chimiche e dell'edilizia. Preziose erano le fabbricazioni del "vetro marino", che si distingueva dal "vetro di bosco" dei paesi nordici, degli occhiali, delle perle, di coppe e di tazze. Molte richieste avevano i fabbricanti di sapone, gli orafi e gli argentieri, i tintori, i sarti, i calzolai, i pellicciai, i maschereri e i "muschieri", creando le arti che fecero la gloria della Repubblica nei secoli.





















La chiesa dei Frari

Passeggiata alla scoperta del patrimonio architettonico e artistico dell'imponente basilica gotica





























Venezia libertina 2

Passeggiata sulle curiosità amatorie passate e presenti dei Veneziani